I bambini tendono ad imitare i comportamenti e le azioni degli adulti, specialmente di quelli che amano o ammirano, perciò, anche l’educazione alimentare, soprattutto nei primi anni di vita, passa attraverso l’esempio dell’adulto. L’acquisizione dei sapori e l’avvicinarsi o meno ad una grande varietà di cibi sono legati all’imitazione e al senso di sicurezza che gli adulti trasmettono. Il bambino si fida di quello che fa l’adulto e assaggia le novità proposte, soprattutto, se consumate insieme. La scuola è un luogo dove continuare quello che è stato iniziato in famiglia. Si avrà, infatti, l’occasione di provare nuovi alimenti, magari diversi da quelli conosciuti e tipici del menù famigliare. Inoltre, la condivisione con l’adulto ma, soprattutto, con il gruppo dei pari, renderà l’esperienza ancora più entusiasmante e stimolerà la voglia di conoscere ed esplorare.
Il momento del pasto, inoltre, non si esaurisce solamente nel mangiare. È un momento conviviale, di relazioni, di emozioni, di scambi di saperi. Un momento così denso ed importante non può che essere preceduto da un momento altrettanto denso. Alla scuola dell’infanzia, apparecchiare e servire gli amici e le amiche è un’acquisizione di responsabilità ed autonomia amata e desideratissima, addirittura, contesa.
Questo prendersi cura trasmette il rispetto dell’altro. Un prendersi cura che può anche non ripetersi sempre uguale a sé stesso, ma dando origine ad allestimenti speciali per valorizzare feste o giorni particolari o più semplicemente per seguire la nostra fantasia.
Si apparecchia la tavola per accogliere. Si apparecchia la tavola per apprendere.
Si apparecchia la tavola per attendere, nella magia dell’attesa.
Lo spazio dove si consuma il pasto, allo stesso modo, non è una “mensa” e non è abitato solamente nel momento prefissato del mangiare. È un vero e proprio atelier dei sapori, dove durante la mattinata si possono vivere esperienze sui linguaggi del cibo e dove lo spazio “parla” di queste esperienze grazie alle documentazioni.
Come genitori e come educatori non dobbiamo mai dimenticare il nostro obiettivo: educare bambini consapevoli e in grado di riconoscere e apprezzare un’ampia gamma di sapori; bambini che da adulti sapranno cosa scegliere. Ecco perché, fin dallo svezzamento, bisogna garantire al bambino l’opportunità di seguire una sana e corretta alimentazione, prediligendo la stagionalità, la varietà e la freschezza degli alimenti, così da garantirne le proprietà nutritive e organolettiche. Queste sono le importanti scelte alimentari alla base del menù proposto dal Nido Scuola InsideOut.
Il Nido Scuola InsideOut si avvale del servizio catering Grasch.
I menù sono elaborati da una nutrizionista sulla base delle indicazioni nutrizionali erogate dall’ATS, in linea con le tabelle LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia), che indicano le esatte quantità e le diverse tipologie di alimenti necessari per una corretta ed equilibrata alimentazione.
I menù sono stagionali, al fine di garantire una maggior varietà delle pietanze e la stagionalità dei prodotti alimentari utilizzati.
Viene privilegiato l’utilizzo di alimenti freschi, limitando l’uso di prodotti già trasformati. In caso di particolari esigenze, anche non rientranti nella fattispecie di diete per patologie alimentari o per scelte etiche o religiose, vengono stilati menù personalizzati, messi a disposizione della famiglia sulla scorta delle indicazioni fornite dalla stessa o dal pediatra, previa compilazione di apposita autocertificazione.
Esempio di menù settimanale:
Lunedì: Pasta ai 5 cereali con pesto di cavolo nero e noci, sovracoscia di pollo, insalata verde
Martedì: Riso Carnaroli al pomodoro, frittata con zucchine
Mercoledì: Pasta di Kamut con fagioli, polpettine di melanzane al forno con pomodorini
Giovedì: Pizza, zucca al forno
Venerdì: Zuppa di farro con crema di verdure, filetto di pesce alla mugnaia, fagiolini al limone
All’atto dell’iscrizione o in corso d’anno i genitori devono segnalare e documentare eventuali allergie e intolleranze alimentari presentando certificazione medica in cui siano indicate le tempistiche e gli alimenti sostitutivi. Per quanto riguarda i soggetti in fase di svezzamento, il menù viene adeguato alle indicazioni fornite dalla famiglia o dal pediatra, in ordine agli alimenti già introdotti. Grasch attua un rigido sistema di autocontrollo igienico- sanitario, basato sul cosiddetto sistema HACCP, utilizzando un manuale di gestione, appositamente elaborato sulla base delle specifiche esigenze produttive proprie della ristorazione destinata all’infanzia.
All’interno della nostra struttura è possibile proseguire l’allattamento materno o artificiale, seguendo le corrette indicazioni della ATS Milano e compilando l’apposito modulo di richiesta.
Durante la giornata sono previste due merende e un pranzo nei seguenti orari:
10.00 Merenda del mattino (Frutta fresca di stagione)
11.40-12.00 Pranzo (Menù stagionale)
15.20 Merenda del pomeriggio (Varia)